Ostuni

Ostuni

La bellezza di questo angolo del Mediterraneo e l’ospitalità della sua gente non potranno mai essere descritte a pieno se non negli occhi di chi l’ha vissuta.

Un viaggio ad Ostuni è dunque un passaggio consono ed obbligato per scoprire la bellezza del Gargano, del suo territorio e dei tesori naturali e culturali della città bianca. Bianco accecante è il colore delle case di questo antico borgo della Murgia a ponente di Brindisi. Un intrico di viuzze, che ricorda una casbah, si raccoglie sui pendii di un colle ondulato, il cui nucleo originario, posto entro la cerchia dei bastioni turriti aragonesi, è caratteristico per i suoi vicoli a gradini e gli archivolti. Dalla sommità domina la cattedrale, mentre i quartieri più recenti si stendono sulle terrazze della Murgia. La gastronomia tipica, i panorami circostanti mediterranei, i costumi e le tradizioni locali hanno ricreato un contesto unico al mondo che grazie alle offerte viaggio ad Ostuni, può essere facilmente scoperto.

Il Comune di Ostuni sorge sulle ultime propaggini della Murgia meridionale. La sua città vecchia, detta La Terra, è inconfondibile dall’accecante monocromia bianca del suo abitato. Le case tinteggiate di calce e la peculiare topografia hanno fatto meritare epiteti fiabeschi, come Città Bianca, Regina degli Ulivi, Città Presepe. II nucleo antico – probabile supporto dell’acropoli messapica – è infatti arrampicato sui fianchi scoscesi di un colle e presenta una pianta ellissoidale, chiaramente espressa dalla cinta muraria rafforzata dai torrioni aragonesi. Oggi ne rimangono otto dei quindici originari, come pure buone parti dei vecchi baluardi che chiudevano la città medioevale. Ostuni è un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli che un tempo facevano capo a cinque porte che si aprivano nella cinta muraria, munite di torri, piombatoi e bertesche. L’unica vera strada che raggiunge il vertice del “cono” e che divide il centro storico in due parti, è via Cattedrale, mentre tutte le altre che lo intersecano sono vicoli ciechi oppure scalinate strette e ripide. Qui si trovano abitazioni cubicolari, spesso scavate nella roccia, unite da archi e semiarchi che fungono da contrafforti e da sostegno, come palazzi che, per gli stemmi gentilizi, i portali e la varietà delle linee architettoniche, ombreggiano l’accecante bagliore del bianco labirinto, Infine sulla sommità del colle, si erge la Cattedrale, mirabile sintesi di elementi romanici, gotici e veneziani, oltre che il Palazzo Vescovile, che dominano la Piana degli ulivi secolari fino al mare. Il borgo antico è l’indiscusso gioiello che dona ad Ostuni la sua pittoresca identità urbanistica e deve essere visitato almeno una volta nella vita. E’ definito dagli ostunesi la Terra.

Si adagia nel centro storico di Ostuni, la bella Cattedrale quattrocentesca, intitolata a Santa Maria dell’Assunzione, monumento nazionale dal 1902, che si erge sulla sommità del colle più alto della città bianca. Ristrutturata nel tardo Quattrocento, dopo un forte terremoto, la Cattedrale si presenta con la maestosa facciata a tre portali, sormontati da tre rosoni, tra cui quello centrale, trionfo della simbologia medievale, con 24 raggi formati da colonnine e archi e al centro la figura di Cristo, circondato dagli apostoli e da sette teste di cherubini, con in mano la terra in segno di protezione. A croce latina, l’interno della chiesa si articola in tre navate separate da arcate di 5 colonne. La navata centrale presenta tre bellissime tele settecentesche, con scene della vita di Gesù, incastonate nel soffitto, e affascinanti affreschi dedicati al patrono Sant’Oronzo e al martirio di San Biagio. Da non perdere anche il portale della chiesa dello Spirito Santo, risalente al 1450 oggi riconosciuto come monumento nazionale.

Da non perdere è la Cavalcata di Sant’Oronzo, in cui cavalli e cavalieri bardati in costume sfilano per il centro storico. La festa più attesa ed importante della città di Ostuni, per due giorni la città ospita una processione, un corteo storico, musica in piazza e fuochi pirotecnici festeggiando il santo patrono. In particolare, il 26, un corteo di cavalli e cavalieri bardati a festa da via alla Cavalcata sfilando per le vie cittadine e scortando la statua in cartapesta di Sant’ Oronzo.

Si presenta con l’elegante facciata barocca della Chiesa di San Vito Martire e la cupola che spunta sullo sfondo, l’ex complesso conventuale delle Suore Carmelitane di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, note come Monacelle, edificato nel Settecento nell’attuale via Cattedrale di Ostuni. Costruita sui resti di un edificio di culto medievale, la Chiesa di San Vito è un omaggio al barocco leccese, sin dal prospetto morbido e curvilineo, ornato dal ricco finestrone centrale. All’interno sono conservate pregevoli opere come gli altari barocchi di Francesco Morgese, il pulpito ligneo seicentesco e le tele di Domenico Lettieri. La chiesa e il convento ospitano il Museo delle Civiltà preclassiche della Murgia meridionale.

Un altra attrattiva di Ostuni sono i suoi 17 chilometri di spiagge in cui si alternano calette sabbiose, scogli, spiagge di ciottoli e dune coperte di macchia mediterranea. Il litorale ospita anche una riserva naturale nella zona del Lido Morelli, (una lunga spiaggia con dune costiere), mentre andando a sud verso Brindisi, la Riserva Naturale di Torre Guaceto. La costa più vicino ad Ostuni è il Porto di Villanova, dove si trova un castello fatto costruire dalla duchessa Bona Sforza. Il castello formato da tre parti dove nella parte centrale si eleva il faro. Tra le spiagge di sicuro da non perdere, cosi come le offerte viaggio last minute ad Ostuni, ricordiamo Quarto di Monte e Torre Pozzella.